Secondo un nuovo studio canadese ascoltare la propria musica preferita migliora la plasticità cerebrale nei pazienti con morbo di Alzheimer allo stadio iniziale.
Secondo un nuovo studio il famoso "effetto Mozart" scaturito dalla "Sonata per due pianoforti in re maggiore, K. 448" potrebbe rivelarsi utile per ridurre le crisi epilettiche.
Dove nasce la creatività? Un nuovo studio sul cervello di alcuni chitarristi jazz sottoposti a HDDEEG durante l'improvvisazione musicale prova a spiegarlo.
Suonare la batteria è in grado di modificare il modo in cui le due parti del cervello (emisferi) comunicano tra di loro, rendendolo più efficiente. Secondo un’affascinante studio della Bergmannsheil University Clinic...
Prima di subire un intervento chirurgico l’ansia può prendere facilmente il sopravvento. Generalmente si ricorre all’uso di sedativi e ansiolitici, ma questi non sono privi di effetti collaterali. Le benzodiazepine possono infatti...