La ginestra dei carbonai, Cytisus scoparius (Fam. Fabaceae) è specie spontanea tipica della macchia mediterranea, che ritroviamo come ornamentale in molti giardini. Essendo una pianta che cresce bene in terreni scoscesi, soleggiati e pietrosi, si presta a decorare il giardino roccioso. Cytisus scoparius possiede interessanti proprietà medicinali, già affrontate in questo articolo [Ginestra dei carbonai: proprietà, controindicazioni]. Ma vediamo come coltivare la ginestra dei carbonai con successo nel nostro giardino.
Ginestra dei carbonai: descrizione
Cytisus scoparius è un cespuglio alto fino a 2 m, con rami sottili e sinuosi. Le foglie hanno vita breve: spuntano in aprile e cadono in piena estate. La pianta tuttavia, per via dei bei rami verdi, è di gradevole aspetto tutto l’anno. Ma l’apice della bellezza lo raggiunge in aprile, quando avviene la spettacolare fioritura. I fiori di colore giallo, si distinguono da quello di altre ginestre per via del lungo pistillo avvolto a spirale.

Ginestra dei carbonai: terreno, esposizione, trapianto
La ginestra dei carbonai non ha particolari esigenze in fatto di terreno, ma dev’essere ben drenato. Allo scopo aggiungere, alla terra da giardino, sabbia o perlite. Cytisus scoparius richiede una posizione soleggiata e arieggiata. In posizioni ombrose la fioritura è molto meno copiosa e la pianta non vive per più di qualche anno. Il trapianto della ginestra dei carbonai deve avvenire ad inizio primavera. La buca per il trapianto deve essere grande, almeno 2 o 3 volte più del vaso in cui l’abbiamo acquistata. Il terreno della buca, prima del trapianto, va arricchito con qualche manciata di concime minerale complesso in granuli.
Cytisus scoparius: annaffiatura, potatura
Dopo la messa a dimora è importante bagnare bene la base della pianta per fare assestare la terra. Le annaffiature saranno rade, una ogni 1 o 2 settimane. Ogni anno, dopo la fioritura, è il momento di potare la ginestra dei carbonai. Limitiamoci ad eliminare i rami danneggiati e accorciamo gli altri ad 1/3 della loro lunghezza. Ciò manterrà la pianta compatta e ne ritarderà l’invecchiamento.