Bellis perennis, pratolina o margheritina: coltivazione, proprietà medicinali

La Bellis perennis, detta comunemente pratolina o margheritina, è una piccola pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asterceae (Composite), la stessa di camomilla o calendula. La pratolina cresce spontanea un po’ ovunque, sia ad alte quote che in pianura, su prati e terreni incolti, fino a 2400 m. Dalla specie selvatica di Bellis perennis sono state selezionate numerose cultivar con capolini di colore diverso, anche enormi, doppi, adatte per la coltivazione sia in vaso che in piena terra. Ma la comune pratolina possiede interessanti proprietà medicinali, come vedremo più avanti in quest’articolo.

Bellis perennis: descrizione, identificazione

La Bellis perennis è una piantina alta da 4 a 20 cm con foglie che formano una rosetta basale, picciolate, larghe, spatolate, poco o brevemente dentate, leggermente villose, con una sola nervatura visibile. I fiori della specie spontanea sono gialli o bianchi-rosati, riuniti in capolini solitari, gamopetali; ricettacolo conico di fiori tubulosi di fiori gialli, contornati da ligule bianche, rosate sotto; involucro a brattee ottuse su 2 ranghi. Il frutto è un achenio ovale secco, marginato, senza piumento, quello periferico finemente pubescente. Odore nullo, sapore dolciastro che diventa poi amaro.

Coltivazione della pratolina

La pratolina è una pianta con poche esigenze, anche se dà migliori risultati nei terreni freschi e fertili. Prima del trapianto in piena terra vanghiamo il terreno fino a una ventina di centimetri di profondità. Arricchiamolo con terriccio ricavato dalla decomposizione di foglie ed erba o dello stallatico in sacchi. Se il terreno è già piuttosto scuro, e quindi ricco di sostanza organica, possiamo limitarci ad interrare 2 o 3 manciate per metro quadro di concime minerale in granuli. La margheritina predilige posizioni luminose soleggiate o parzialmente ombreggiate dove fiorisce meglio e più a lungo rispetto a quelle ombrose. Ricordiamoci che per un buon risultato estetico, le piantine vanno trapiantate piuttosto ravvicinate, circa 15-20 cm l’una dall’altra. L’annaffiatura deve avere la frequenza di almeno una alla settimana, in assenza di piogge.

Cultivar a fiore doppio e rosa di Bellis perennis [Photograph by Tomasz Sienicki / Own work]

Pratolina: curiosità

L’etimologia del nome botanico della pratolina, Bellis perennis, deriva dal latino bellis (elegante, bello), perennis (perenne). Conosciuta fin dal Rinascimento le proprietà medicinali della pratolina furono trascurate sino al XVIII secolo, perché ritenute, a torto, abortive. Le foglie fresche delle pratoline spontanee possono essere consumate in insalata.

Proprietà medicinali della Bellis perennis

La Bellis perennis (specie spontanea), possiede interessanti proprietà medicinali, tra cui quella antinfiammatoria, diuretica, espettorante, sudorifera, tonica e vulneraria. Negli ultimi 25 anni, in letteratura sono descritti effetti antiossidanti, ansiolitici, antidepressivi, antiperlipidemici, anticancro e antimicrobici in studi condotti su estratti acquosi, metanolico o etanolico della pianta. [Per approfondire leggi la revisione di studi pubblicata nel Novembre 2023 su Molecules]. Tradizionalmente fiori e foglie freschi, triturati, leniscono i dolori di contusioni e distorsioni. La medicina omeopatica usa una tintura, estratta dalla pianta fiorita, per la sua azione tonica sui vasi sanguigni. La margheritina viene mescolata con il tarassaco e la fumaria per curare l’atonia del fegato. Un tè di pratolina, bevuto tre volte al giorno, lontano dai pasti è un ottimo ricostituente per bambini magri. La parti utilizzate in fitoterapia sono fiori e foglie secchi. Costituenti principali della pratolina: una saponina, olio essenziale, mucillagine, un principio amaro, acidi organici e resina.

Rimedi naturali con Bellis perennis

Molti sono i disturbi che è possibile alleviare con la Bellis perennis. Ecco i rimedi naturali più efficaci a base di pratolina:

  • Contro la bronchite: decotto di pratolina, bollire 20 g di fiori e foglie secchi in 1 l di vino per 5 minuti; filtrare e bere 3 tazze al giorno.
  • Per lenire gonfiore e dolore in caso di distorsione: applicare sull’articolazione compresse imbevute di farfara e margheritina; contundere le foglie fresche e usare il succo;
  • Per favorire la guarigione delle ferite: applicare fiori di margheritina cotti nell’acqua;
  • Rimedio per accelerare la maturazione di un foruncolo: applicare compresse imbevute di decotto di margheritina, preparato lasciando bollire 150 g di fiori e foglie secche in 1 l d’acqua per 5 minuti;
  • Per attenuare le macchie cutanee: applicare sulle macchie, 2 volte al giorno, tamponi imbevuti di decotto di pratolina, preparato mettendo a bollire 60 g di pianta in 1 l d’acqua distillata per 5 minuti, spegnere il fuoco e lasciare in infusione per 10 minuti;
  • Per ridurre la pressione arteriosa: infuso di Bellis perennis, fatto ponendo in infusione 25 g di fiori e foglie secchi in 1 l di acqua bollente per 5 minuti; bere 3 tazze al giorno;

I rimedi e i consigli riportati in quest’articolo non intendono sostituire il parere medico.


Anna Elisa Catanese

Ciao sono Anna Elisa Catanese, Dott.ssa in Scienze e tecniche erboristiche, autrice principale dei contenuti di questo sito web. Sono anche una cantante e creatrice di bijoux. Ho alle spalle collaborazioni come autrice di articoli con numerosi siti quali Blasting news e Dokeo. Su Natural Magazine troverete notizie inerenti salute, benessere, alimentazione sana, rimedi naturali e molto altro ancora.

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