La Viola tricolor o viola del pensiero o pansé è una specie annuale, biennale o perenne della flora spontanea, appartenente alla famiglia delle Violaceae. Dalla specie selvatica l’uomo ha selezionato moltissimi ibridi con fiori enormi, di ogni gradazione di colore, facilmente reperibili in ogni garden center. Non tutti sanno però che la viola del pensiero, oltre che essere una bellissima piantina ornamentale, possiede interessanti proprietà medicinali. Fin dal Rinascimento veniva infatti utilizzata in infuso per le proprietà lassative, depurative, diuretiche, decongestionanti. Di seguito scopriremo come indentificare la Viola tricolor, quali sono i suoi impieghi in fitoterapia e quali rimedi naturali possiamo preparare a partire dalla pianta fresca o secca.
Viola tricolor: identificazione
La Viola tricolor è diffusa principalmente nell’Italia centro-settentrionale, in terreni incolti fino a 1600-1800 m d’altitudine. Si tratta di una piccola specie erbacea dal fusto eretto, alta dai 5 ai 40 cm. Le foglie sono ovali o lanceolate, a bordi crenati e stipole a 3-8 lobi, quella terminale fogliacea. I fiori sono bianchi, gialli o violetti, spesso di colori misti (da cui il nome tricolor) e sbocciano tra aprile ed ottobre su lunghi peduncoli. Come nelle altre viole, i fiori della viola del pensiero possiedono 5 sepali verdi, ineguali, 5 petali, 4 dritti e uno largo pendente, dotati di uno sperone corto, 5 stami con antere gialle, pistillo con stimma ad imbuto. Il frutto è una capsula glabra, che si apre in 3 valve. I semi sono numerosi e bruni. Odore lieve, sapore amaro, salato.
Proprietà della Viola tricolor
Tra i principali costituenti della Viola tricolor selvatica abbiamo: pigmenti gialli flavonici (viola-quercetina), pigmenti carotenoidi (violaxantina), un antocianoside (violamina), mucillagine, salicilato di metile e saponosidi. In fitoterapia la viola del pensiero è utilizzata per le proprietà: depurative, decongestionanti, diuretiche, antipruriginose, toniche. Pertanto è indicata contro: dermatosi (eczema, acne, psoriasi, tigna, impetigine, dermatosi squamose, crosta lattea), ulcere alle gambe con eczema, flebiti, emorroidi, herpes, orticaria, reumatismi, gotta, aterosclerosi, scrofola, spasmi nervosi.
Uno studio del 2014 conferma l’attività immunosoppressiva dell’estratto acquoso della Viola tricolor che ne giustifica il suo utilizzo nel trattamento di psoriasi ed altre dermatosi su base immunitaria [1]. Un altro studio del 2005 [2] ha testato gli effetti antimicrobici dell’infuso, del decotto, dell’estratto etanolico e delle frazioni successive ottenute della Viola tricolor con diclorometano, acetato di etile e metanolo. Tutti hanno mostrato una significativa attività inibitoria contro Staphylococcus aureus, Bacillus cereus, Staphylococcus epidermidis e Candida albicans e un’attività moderata contro Pseudomonas aeruginosa, Enterococcus faecalis, Escherichia coli e Klebsiella pneumoniae.
Rimedi naturali per la cura della pelle
La viola del pensiero è particolarmente indicata per la cura della pelle. In caso di acne, dermatosi, eczema, orticaria, psoriasi, tigna, ma anche contro il rilassamento cutaneo del viso e i dolori reumatici assumere uno dei seguenti rimedi naturali:
- Infuso di viola del pensiero: 20-50 g di fiori per 1 l d’acqua bollente, tenere in infusione per 10 minuti; assumere 3 tazze al giorno.
- Estratto acquoso: sotto forma di sciroppo, 3 g di polvere di viola del pensiero in 150 g di sciroppo semplice.
La tisana di Viola tricolor può avere un effetto lassativo.
Cure di primavera: latte di viola del pensiero
Grazie alle proprietà depurative la Viola tricolor è utile anche per le “cure di primavera“, cure disintossicanti della durata di 3 settimane da effettuarsi in primavera. A tale scopo proviamo il latte di viola del pensiero che si prepara come segue:
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- Latte di viola del pensiero: mettere a macerare, ogni sera, 10 g di sommità fiorite e di foglie essiccate in mezzo litro d’acqua fredda; al mattino aggiungere 150 ml di latte, far bollire 5 minuti, filtrare e dolcificare con il miele e bere il tutto come prima colazione.
Il latte di viola del pensiero può essere assunto per 10 giorni anche per favorire la guarigione dell’herpes. Un uso esterno del preparato veniva impiegato per la cura della crosta lattea nei neonati.
Un semplice rimedio per accelerare la guarigione delle ferite di lieve entità, consiste nelle foglie fresche di viola del pensiero schiacciate nel latte applicate più volte al giorno fino a completa guarigione.
Disclaimer! Prima dell’impiego di qualsiasi rimedio naturale consultare sempre il parere medico.