Violaciocca: coltivazione, quando si semina, fioritura, specie

Con il nome generico violaciocca si indicano specie diverse appartenenti alla famiglia delle crucifere (Brassicaceae): la violaciocca gialla, Erysimum cheiri, e la violaciocca quarantina o garofanina o rossa che comprende la Matthiola bicornis e gli ibridi di Matthiola incana. Le violaciocche sono piante da fiore già conosciute ed apprezzate da antichi Greci e Romani, tanto da essere citate nei testi degli scrittori latini Plinio e Orazio. Ma vediamo nel dettaglio come coltivare e curare la violaciocca, quando seminare le diverse specie e quando fioriscono.

Violaciocca gialla

La violaciocca gialla, Erysimum cheiri [fig. 1], è una piantina perenne che cresce spontanea nel nostro Paese. Nei climi più caldi sin dal mese di febbraio, negli altri verso marzo/aprile, si ricopre di spighe di fiori gialli dolcemente profumati. Siccome è una piantina di breve durata, è frequentemente coltivata come biennale e quindi se vogliamo che cresca sui nostri balconi dobbiamo seminarla in primavera per vederla fiorire nella primavera successiva.

Erysimum x cheiri [fig. 1 fonte foto]

Violaciocca quarantina o garofanina o rossa

La violaciocca quarantina è una pianta perenne coltivata come annuale. La Matthiola incana [fig. 2] è caratterizzata da foglie allungate grigio-verdi, leggermente pelose e fiori estivi di diverse tonalità di viola e porpora che profumano di garofano, raccolti in racemi compatti lunghi una ventina di centimetri. Le violaciocche quarantine si seminano in febbraio e si trapiantano a dimora a maggio: fioriranno da giugno in poi. Effettuando una semina scalata nel tempo potremo avere piante che fioriscono in diversi periodi. Gli ibridi di Matthiola incana possono produrre fiori dalle corolle stradoppie, che contribuiscono a dare un aspetto molto compatto al racemo di fiori. La specie originaria invece, ha fiori semplici, per questo capita spesso che da una bustina di violaciocche a fiori doppi nascano anche violaciocche a corolla semplice. Se questo fenomeno non ci crea problemi lasciamo le cose così come stanno. Se invece ci interessano soltanto le piante a fiore doppio, ricorriamo ad un piccolo stratagemma per riconoscere ed eliminare quelle indesiderate. Osserviamo il colore delle foglie delle giovani piante: quelle più verdi daranno origine a piante con fiori semplici, mentre quelle più gialle produrranno fiori doppi.

Matthiola incana [fig. 2 fonte foto]

Terreno calcareo per le violaciocche

La violaciocca è una delle poche piante che preferisce i terreni calcarei. Se non possiamo procurarci della terra calcarea o dei calcinacci da mescolare al terriccio di coltura, rimediamo aggiungendo gusci d’uovo triturati al comune terriccio universale.

Annaffiature

Le violaciocche temono l’eccesso d’acqua, quindi limitiamo e annaffiature ad una o due volte a settimana.


Anna Elisa Catanese

Ciao sono Anna Elisa Catanese, Dott.ssa in Scienze e tecniche erboristiche, autrice principale dei contenuti di questo sito web. Sono anche una cantante e creatrice di bijoux. Ho alle spalle collaborazioni come autrice di articoli con numerosi siti quali Blasting news e Dokeo. Su Natural Magazine troverete notizie inerenti salute, benessere, alimentazione sana, rimedi naturali e molto altro ancora.

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