Vitis coignetiae (V. kaempferi, in inglese denominato cremson glory vine) è un arbusto rampicante originario del Giappone, molto vigoroso e rustico. In autunno le foglie del Vitis coignetiae assumono colori accesi molto decorativi, con sfumature che variano dal giallo al rosso arancio, al porpora cremisi. Questa specie di vite ornamentale è l’ideale per rivestire rapidamente muri, tralicci e pergolati in terrazzo e giardino. Continua a leggere quest’articolo per saperne di più su: coltivazione, cura, propagazione, potatura del Vitis coignetiae.
Vitis coignetiae: descrizione
Il genere Vitis, cui appartiene anche la specie vinifera, comprende circa 70 specie di arbusti rampicanti, tutti dotati di organi adatti arrampicarsi chiamati viticci o cirri. Il Vitis coignetiae possiede foglie spesse, caduche, rivestite sulla pagine inferiore da peluria color ruggine, con contorno vagamente cuoriforme. In autunno il fogliame di questa vite ornamentale da il meglio di sé accendendosi di colori dal giallo al rosso scuro. I frutti che seguono la fioritura di maggio sono piccole bacche nero non commestibili, ma gradite agli uccelli.
Vitis coignetiae: terreno, esposizione
Il Vitis coignetiae ama un terreno fertile arricchito con letame maturo e l’esposizione in pieno sole. Possono vivere anche in luoghi parzialmente ombreggiati: in questo caso non aspettiamoci lo spettacolare effetto cromatico delle foglie autunnali.
Trapianto, riproduzione della vite ornamentale
Il trapianto in grandi vasi o piena terra del Vitis coignetiae va effettuato in autunno così come anche la riproduzione per seme o propaggine. In ottobre – novembre seminiamo il Vitis coignetiae al riparo in una piccola serra. La riproduzione per propaggine di questa vite ornamentale si fa interrando i rami di un anno della pianta madre, lasciandoli attaccati ad essa. Separiamo le nuove piantine solo l’anno successivo, ovvero quando le propaggini interrate avranno emesso nuove radici.
Potatura del Vitis coignetiae
La potatura del Vitis coignetiae si effettua a fine inverno. Eliminiamo i rami danneggiati e ringiovaniamo la pianta asportando quelli più vecchi.
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