I fusti spessi e carnosi del fico d’India, Opuntia ficus-indica, detti pale o cladodi, sono anche conosciuti con il termine Nopal che deriva dall’azteco “nopalli”. Il fico d’India che caratterizza il paesaggio lungo le coste del sud d’Italia, è in realtà originario del Messico e del Sud America. Del fico d’India siamo abituati a mangiare i deliziosi frutti, ma anche le giovani pale sono commestibili e adatte alla preparazione di numerose ricette, descritte più avanti. Il nopal può essere assunto anche sotto forma d’integratore ed è sorprendentemente ricco di proprietà e benefici per la salute, con poche controindicazioni.
Nopal: proprietà nutrizionali
Dal punto di vista nutrizionale il nopal è una fonte di fibra solubile e insolubile (cellulosa, emicellulosa, lignina, pectina, mucillagini), di vitamine (A, B1, B2, B3, e C) e di minerali (calcio, magnesio, ferro, potassio e rame). A dispetto dell’alto potere saziante, 100 g di nopal o pale di fico d’India fresche (opportunamente private di spine) forniscono solamente 16 Kcal e ben 2 g di fibra alimentare.
Nopal: proprietà dimagranti
Gli integratori di nopal vengono spesso reclamizzati come rimedio naturale per la perdita di peso. Alcune ricerche scientifiche confermano le modeste proprietà dimagranti del nopal [1]. Il succo di nopal possiede un alto contenuto di opuntiamannano, una sostanza ricca di polisaccaridi, che esercita un’azione riducente e snellente, grazie alla capacità di legare i grassi e i carboidrati ingeriti, rendendoli quindi meno assimilabili dall’organismo. Una dose di succo di nopal può farti assorbire fino a 1/3 dei grassi in meno e fino al 47% di zuccheri in meno.
Le proprietà dimagranti del nopal sono inoltre legate all’alto contenuto di mucillagini, fibre solubili che una volta ingerite si gonfiano nello stomaco, creando un composto gelatinoso che placa il senso di fame e, allo stesso tempo, invia al cervello il raggiunto senso di sazietà.
Nopal: proprietà neuroprotettive
Le cellule nervose possono essere danneggiate come tutte le altre cellule e comportano perdita sensoriale o dolore. Il nopal ha dimostrato di possedere proprietà neuroprotettive [2], ovvero la capacità di prevenire il danno e la perdita di funzionalità delle cellule nervose.
Nopal: proprietà ipoglicemizzanti
Il cactus nopal possiede proprietà ipoglicemizzanti, cioè è in grado di ridurre i livelli di glicemia postprandiale riducendo la velocità di assorbimento degli zuccheri nel sangue. In questo modo si riducono anche i picchi insulinici, permettendo all’organismo di stoccare meno grassi, con effetti evidenti sulla forma fisica e in particolare sull’adipe addominale. Uno studio del 2012 [3] suggerisce la possibilità di assumere integratori di nopal insieme agli antidiabetici orali (glibenclamide) come rimedio naturale coadiuvante nel trattamento del diabete di tipo 2. Prima di assumere il nopal in associazione agli antidiabetici consultare il medico.
Nopal: ricette
Per i più temerari e curiosi, il modo migliore per assicurarsi i benefici per la salute del cactus nopal è quello di mangiare direttamente le giovani e tenere pale fresche. Di seguito verranno illustrate passo, passo due semplici ricette per cucinare le pale di fico d’India.
Ricetta insalata di nopal:
- dopo aver attentamente privato le pale di fico d’India delle spine con un coltello, sciacqua in acqua e asciuga;
- poni le pale pulite su un tagliere e tagliale a pezzettini;
- metti a bollire le pale di nopal con aglio, cipolla, in acqua bollente finché non saranno tenere (8-10 minuti circa);
- non preoccuparti se le pale durante la cottura emetteranno schiuma e materiale viscoso;
- scola le pale e sciacqua abbondantemente sotto l’acqua corrente;
- lascia raffreddare;
- condisci il nopal a piacere o aggiungendoli a insalate, stufati o ciò che la fantasia ti suggerisce.
Ricetta nopal grigliato:
- pulisci le pale nopal, privandole delle spine con un coltello e sciacquandole sotto l’acqua corrente;
- produci su ciascuna superficie delle pale di fico d’India dei tagli trasversali;
- spennella le pale con dell’olio;
- metti a grigliare il nopal, 3 minuti per lato;
- condisci a piacere o con del formaggio fuso.
Integratori di nopal: dosi, modalità d’uso
Se l’idea di cucinare le pale di fico d’India non ti alletta, puoi comunque beneficiare delle proprietà del nopal assumendolo sotto forma di integratore alimentare. Gli integratori di nopal si acquistano in farmacia, erboristeria o presso i negozi di alimentazione naturale, anche online, e vengono indicati con le denominazioni “nopal”, “estratto di fico d’India“, o “opuntia”. Esistono diverse formulazioni di integratori di nopal: succo, bustine solubili, capsule, compresse. In genere si assume una dose di nopal con abbondante acqua, mezz’ora prima dei due pasti principali. Alcune formule di estratto di Opuntia ficus-indica sono arricchite con indicaxantina, un antiossidante estratto dal fico d’India stesso che aumenta del 27% l’eliminazione dei liquidi, aiutando a combattere la ritenzione idrica.
Nopal: controindicazioni, effetti collaterali
Il cactus nopal come alimento è molto sicuro, mentre gli integratori possono comportare qualche controindicazione ed effetto collaterale.
I potenziali effetti collaterali degli integratori di cactus nopal includono:
- mal di testa;
- nausea;
- gonfiore;
- diarrea o aumento della massa fecale.
Gli estratti di fico d’India sono sconsigliati in gravidanza, allattamento e per le donne che desiderano una gravidanza. I pazienti diabetici, in virtù delle proprietà ipoglicemizzanti del nopal, dovrebbero consultare il medico prima di mangiare le pale o assumere integratori a base dei suoi estratti.
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