La curcuma ha proprietà anti-cancro? Una recente revisione di studi, che compare sulla rivista Nutrients, ha indagato il potenziale antitumorale della curcuma, rinomata spezia indiana di colore arancione, considerata una sorta di panacea contro tutti i mali. In particolare i ricercatori dell’Istituto di chimica biomolecolare (ICB) di Pozzuoli, in collaborazione con quelli dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine and Center of Biotechnology di Philadelphia, USA, si sono concentrati sui percorsi di segnalazione cellulare che svolgono un ruolo nella crescita e nello sviluppo del cancro e su come la curcuma riesca ad influenzarli.
Curcuma: panacea contro tutti i mali
La curcuma, Curcuma longa è un membro della famiglia delle Ziginberaceae, la stessa di un’altra apprezzata spezia dotata di proprietà medicinali, lo zenzero. Originaria dell’India e del sud-est asiatico, la radice (rizoma) della curcuma viene impiegata per dare sapore e colore agli alimenti, ma anche per i presunti benefici. La curcuma avrebbe infatti la proprietà di curare: infiammazione, sindrome metabolica, artrite, malattie del fegato (epatite), malattie neurodegenerative, obesità (proprietà dimagranti) e persino il cancro.
Curcumina o diferuloilmetano: una speranza contro la lotta al cancro
Il principio attivo a cui vengono attribuite le proprietà medicinali della curcuma e su cui verte gran parte della ricerca scientifica è un polifenolo chiamato diferuloilmetano, il cui nome IUPAC è (1E, 6E) -1,7-bis (4-idrossi-3-metossifenil) -1,6-eptadiene-3,5-dione, con formula chimica C21H20O6 e un peso molecolare di 368,38 più noto con il nome di curcumina. Il diferuloilmetano fu isolato per la prima volta nel 1815 da due scienziati di Harvard, i dottori Vogel e Pelletier.
La recente ricerca bibliografica ha rintracciato ben 12.595 articoli sulla curcumina (1924–2018) e 4738 (1983–2018) in particolare su curcumina e cancro; ciò significa che il 37% degli articoli pubblicati sulla curcumina ha il cancro come principale malattia bersaglio. Nella loro revisione, gli scienziati hanno prestato particolare attenzione alla ricerca riguardante il cancro al seno, il cancro ai polmoni, i tumori del sangue e i tumori del sistema digestivo.
Sulla base degli studi consultati i ricercatori affermano che la curcumina potrebbe rappresentare un candidato promettente come efficace farmaco antitumorale, da utilizzare da sola o in combinazione con altri farmaci. Essa sarebbe infatti in grado di colpire diverse vie di segnalazione e bersagli molecolari coinvolti nello sviluppo di diversi tumori. È stato osservato in particolare che la curcumina modula fattori di crescita, enzimi, fattori di trascrizione, chinasi, citochine infiammatorie e proteine proapoptotiche e antiapoptotiche.
La curcuma possiede proprietà anti-cancro: le nuove sfide della ricerca
Uno dei limiti per l’impiego della curcumina quale farmaco anti-cancro è la sua bassa biodisponibilità. La curcumina assunta per via orale, ad esempio sciolta nel latte di curcuma (golden milk), viene rapidamente scomposta dal nostro organismo in metaboliti. Di conseguenza, è improbabile essa riesca a raggiungere il sito in cui ha sede il tumore.
Un ostacolo non da poco, che i ricercatori stanno cercando di superare. Ad esempio un gruppo di scienziati cinesi ha provato ad incapsulare la curcumina all’interno di una nanoparticella proteica migliorando l’efficacia anti-cancro della molecola in test di laboratorio e sui ratti.
Un altro limite: la gran parte degli studi sulle proprietà anti-cancro di curcuma e curcumina sono stati compiuti su cellule o tessuti coltivati in vitro, molto pochi sull’uomo e sempre in piccola scala. Ma la ricerca non si ferma. Ad esempio, gli autori della revisione menzionano due studi clinici in corso, entrambi volti a “valutare l’effetto terapeutico della curcumina sullo sviluppo del carcinoma mammario primario e metastatico, nonché a stimare il rischio di eventi avversi”. Menzionano anche ad altri studi in corso sull’uomo che stanno valutando la curcumina come trattamento per il cancro alla prostata, il cancro cervicale e i noduli polmonari.
Curcumina: rimedio naturale promettente per la cura del cancro
Gli autori ritengono che la curcumina appartenga al “gruppo più promettente di composti naturali bioattivi, in particolare nel trattamento di diversi tipi di cancro”. Tuttavia, ammettono che la: “Curcumina non è immune da effetti collaterali, come nausea, diarrea, mal di testa e feci gialle. Inoltre, ha dimostrato scarsa biodisponibilità a causa del basso assorbimento, del metabolismo rapido e dell’eliminazione sistemica che ne limitano l’efficacia nelle malattie trattate. Sono necessari ulteriori studi e studi clinici sull’uomo per convalidare la curcumina come agente antitumorale efficace. “
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