I flavonoidi sono dei composti fenolici presenti in frutta e verdura utili nella prevenzione del tumore del colon-retto, ma il cui meccanismo d’azione è poco conosciuto. La South Dakota State University in Brookings,Washington, Usa, ha scoperto il meccanismo attraverso il quale un prodotto della digestione dei flavonoidi, l’acido 2,4,6-triidrossibenzoico, riesce a inibire la crescita delle cellule tumorali in determinate condizioni. I risultati dello studio appaiono in un recente numero della rivista Cancers.
L’acido 2,4,6-triidrossibenzoico è un derivato dei flavonoidi
Partiti con l’intenzione di comprendere in che modo l’aspirina (acido acetilsalicilico) potesse ridurre il rischio di tumore del colon-retto, in precedenza i ricercatori avevano già visto come un derivato dell’acido salicilico chiamato acido 2,4,6-triidrossibenzoico (2,4,6 -THBA) fosse in grado di rallentare la crescita delle cellule tumorali. Da qui la decisione di individuare le fonti naturali di 2,4,6-THBA. Si è così scoperto che questo prezioso composto dalla proprietà anti-cancro può formarsi in seguito alla digestione dei flavonoidi.
Proprietà anti-cancro dei flavonoidi
Una volta giunti nell’intestino i flavonoidi iniziano a degradarsi. A livello del colon i batteri intestinali li scompongono ulteriormente in metaboliti ed uno di questi è proprio l’acido 2,4,6-triidrossibenzoico. “Abbiamo ipotizzato”, afferma l’autore principale dello studio il Dott. Jayarama Gunaje “che i flavonoidi riducano il rischio di tumore del colon-retto attraverso l’azione dei prodotti di degradazione anziché dei composti genitori”.
Questo è il primo studio ad aver individuato il 2,4,6-THBA, quale prodotto della digestione dei flavonoidi e quale molecola potenzialmente utile per prevenire il tumore del colon e del retto.
I meccanismi molecolari dietro l’azione anti-cancro dei flavonoidi
Il metabolita derivato dalla digestione dei flavonoidi, il 2,4,6-THBA può legarsi a tre enzimi che in genere aiutano le cellule tumorali a dividersi, impedendone così la proliferazione. Ma una ricerca precedente aveva rivelato che 2,4,6-THBA non potesse entrare nelle cellule senza l’aiuto di una proteina trasportatrice chiamata SLC5A8, vanificando così la proprietà anti-tumorale del composto.
Le cellule tumorali possono infatti “farsi furbe” andando a disabilitare la proteina trasportatrice attraverso una mutazione genetica. Ulteriori test hanno confermato che 2,4,6-THBA può entrare solo ed esclusivamente nelle cellule che esprimono la proteina trasportatrice SLC5A8.
Come i flavonoidi ci proteggono dal tumore del colon-retto
Il prof. Gunaje, ipotizza che il metabolita derivante dai flavonoidi possa aiutare a prevenire il tumore del colon-retto essenzialmente attraverso due meccanismi:
- l’acido 2,4,6-triidrossibenzoico rallenta il tasso di divisione cellulare, offrendo alle cellule immunitarie la possibilità di localizzare e distruggere le cellule tumorali;
- 2,4,6-THBA rallentando la divisione cellulare, dà alla cellula più tempo per riparare qualsiasi danno al suo DNA.
Il danno al DNA favorisce le mutazioni, aumentando il rischio che le cellule crescano senza controllo e formino tumori.
Fonti principali dei flavonoidi
Alla luce di tali scoperte arricchire la nostra dieta con alimenti contenenti flavonoidi sembra essere un modo realmente utile per prevenire il cancro del colon-retto. I flavonoidi o bioflavonoidi sono una vasta gamma di composti fenolici diffusi in tutti gli alimenti di origine vegetale. Per le piante rappresentano dei metaboliti secondari che hanno la funzione di conferire il colore al vegetale, proteggerlo dai raggi UV, dall’attacco dei parassiti, etc.
Sull’essere umano i flavonoidi svolgono un’azione antiossidante, antitumorale, antimutagenica, antinfiammatoria, antimicrobica, antipiastrinica, antitrobogenica, simil-estrogenica, etc. a seconda anche del tipo di flavonoide considerato.
La regola di consumare almeno 5 porzioni di frutta e/o verdura variandone tipologia e colore è già un buon modo per garantirci il pieno di flavonoidi. Tra i cibi più ricchi di flavonoidi, dalle riconosciute proprietà anti-cancro, ricordiamo: spinaci, verdure a foglia verde scuro in genere, kiwi, agrumi, frutti rossi, cioccolato fondente, té verde, vino rosso.
La ricerca contro il tumore al colon-retto non si ferma
I ricercatori stanno già studiando quali sono i batteri intestinali che producono metaboliti a partire dai flavonoidi. L’idea è quella di sviluppare dei probiotici in grado di donare un supporto nella prevenzione del tumore del colon-retto. “Abbiamo così tanti farmaci per curare il cancro, ma quasi nessuno per prevenirlo. Pertanto, dimostrare che 2,4,6-THBA è un agente protettivo contro il tumore del colon-retto ha immensi potenziali benefici per la salute”.
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