Un composto presente nell’avocado, l’avocadina B (AvoB), potrebbe rappresentare un ottimo rimedio naturale per gestire l’obesità e aiutare a ritardare e/o prevenire il diabete. Questo è quanto scoperto dai ricercatori dell’Università di Guelph, Canada, guidati dal Prof. Paul Spagnuolo, in uno studio che appare sulla rivista scientifica Molecular Nutrition and Food Research.
Dall’avocado un rimedio naturale per la lotta a diabete e obesità
L’ingrediente principale della salsa guacamole, l’avocado, è un frutto esotico ben noto per la sua particolare composizione, che lo contraddistingue nettamente dagli altri frutti carnosi. Molto calorico, 231 Kcal ogni 100 g, povero di acqua (solo il 10-15%) e di zuccheri (solo 9 g di carboidrati ogni 100 g) esso è ricco di grassi “buoni” e tocoferolo (vitamina E), fibre e vitamina K ed è l’unico alimento contenente l’avocadina B.
Tale molecola grassa, secondo i ricercatori canadesi, avrebbe dimostrato di inibire i processi cellulari che normalmente conducono al diabete. L’avocadina A presenterebbe persino effetti dimagranti, utili per combattere l’obesità, altra “malattia del benessere” che spesso si associa al diabete di tipo 2.
Insulino-resistenza e diabete di tipo 2
Una condizione di pre-diabete, che si caratterizza dalla diminuita sensibilità all’insulina e dal conseguente aumento della glicemia nel sangue, è l’insulino-resistenza. Sia insulino-resistenza che l’obesità possono insorgere quando i mitocondri, gli organelli che fungono da centrali energetiche all’interno delle nostre cellule, non sono più in grado di bruciare efficientemente gli acidi grassi.
Ebbene il rimedio naturale derivato dall’avocado, l’avocatina B (AvoB), sarebbe in grado di contrastare l’ossidazione incompleta dei grassi sia nei muscoli scheletrici che nel pancreas, offrendo pertanto un ottimo strumento nella prevenzione di diabete e obesità.
Lo studio
Per verificare l’azione anti-diabete e anti-obesità dell’avocatina B, sono stati effettuati dei test sia su animali da laboratorio (topi) che sull’uomo. Il test sui topi è consistito nel nutrire inizialmente gli animali con una dieta ricca di grassi per otto settimane al fine di indurre obesità e insulino-resistenza. I roditori sono stati suddivisi in 2 gruppi e per le successive 5 settimane un gruppo (gruppo di controllo) ha continuato a mangiare la dieta ad altro contenuto di grassi senza alcuna variazione, mentre all’altro è stato fornito in più l’estratto di avocado. I topi che hanno assunto l’AvoB sono ingrassati meno rispetto al gruppo di controllo, mostrando un aumento di peso più lento e persino un miglioramento nella risposta all’insulina.
Nello studio clinico sull’uomo, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su partecipanti umani sani, la Avocadina B è stata somministrata sotto forma di integratore alimentare a volontari che seguivano una tipica dieta occidentale. L’estratto di avocado ha dimostrato un blando effetto dimagrante e soprattutto è stato assorbito in modo sicuro nel sangue senza dare alcun effetto collaterale a carico di reni, fegato o muscoli scheletrici.
L’avocado fa dimagrire?
A detta dei ricercatori è altamente improbabile ottenere sufficiente avocadina B semplicemente mangiando gli avocado. La quantità di AvoB naturale varia ampiamente nell’avocado e non è ancora chiaro come essa venga esattamente digerita ed assimilata quando consumiamo il frutto tal quale.
L’avocado tuttavia è da tempo decantato quale alimento dimagrante e anti-diabete in quanto sarebbe in grado di controllare i picchi glicemici postprandiali e di donare un prolungato senso di sazietà. Questo frutto “grasso” avrebbe inoltre la proprietà di abbassare il colesterolo “cattivo” LDL e i trigliceridi nel sangue. Tali benefici sarebbero da attribuirsi all’alto contenuto in grassi monoinsaturi, fibre e steroli vegetali. Secondo gli esperti bastano 70 g di avocado (mezzo avocado) al giorno per ottenere questi ed altri benefici per la salute.
Integratori di Avocadina B: in vendita dal 2020
Prossimamente i ricercatori canadesi condurranno studi clinici sugli esseri umani per testare l’efficacia di AvoB nel trattamento dei disturbi metabolici. Ma l’avocadina B in polvere ed in compresse, dopo aver ricevuto l’approvazione Health Canada, potrà essere messa in commercio già a partire dal 2020. L’azienda produttrice degli integratori di Avocadina B sarà la SP Nutraceuticals Inc., società di prodotti per la salute naturale con sede a Burlington, in Ontario, Canada.
I ricercatori canadesi ribadiscono in conclusione che tuttavia che solo una dieta sana e lo svolgimento di regolare attività fisica possono realmente aiutare a prevenire i disturbi metabolici che portano all’obesità e al diabete.
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