Erba cipollina: coltivazione, moltiplicazione, raccolta, conservazione

L’erba cipollina, il cui nome scientifico è Allium schoenoprasum, è una piccola pianta erbacea bulbosa perenne, alta circa 20-30 cm, appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Utilizzata in cucina come erba aromatica, le sottili foglie cilindriche e cave dell’erba cipollina, hanno un sapore che ricorda quello della cipolla e del porro che si abbina bene a insalate, salse, frittate, minestre e formaggi cremosi. La coltivazione dell’erba cipollina in Italia risale alla fine del Medioevo, ma in Cina era conosciuta e impiegata già 5000 anni fa. Al pari dei suoi “cugini” più illustri (aglio e cipolla), l’erba cipollina possiede proprietà emollienti, antisettiche, aperitive e digestive.

Poco esigente, l’erba cipollina è una pianta oltre che utile, anche molto decorativa, per via dei bei fiori rosa, riuniti in un’infiorescenza a sfera, che sbocciano nella tarda primavera. In vaso o in giardino, ecco dunque come coltivare e moltiplicare l’erba cipollina, ma anche come e quando raccoglierla e i metodi per conservarla dopo la raccolta.

Coltivazione dell’erba cipollina: terreno, esposizione, innaffiature

L’erba cipollina predilige un terreno ricco, leggermente calcareo e umido. L’esposizione dev’essere in pieno sole, ma è possibile ritirare in appartamento la pianta coltivata in vaso a partire dall’autunno, avendo l’accortezza di posizionarla sul davanzale di una finestra ben illuminata. Avremo così sempre a disposizione le foglie di quest’erbetta per guarnire i nostri piatti preferiti. Le annaffiature per l’erba cipollina devono essere moderate ma regolari, perché la pianta deperisce quando l’acqua scarseggia.

Moltiplicazione dell’erba cipollina

L’erba cipollina germoglia tutto l’anno e diventa via via più grande con il passare del tempo, fino a soffocare il centro ed esaurire il suolo. Pertanto è importante dividere i cespi ogni 3-4 anni. Per farlo occorre estirpare la pianta e separarla alla base in modo da ottenere gruppi di 4-5 bulbi da trapiantare subito alla distanza di 25 cm l’uno dall’altro. Oltre che per divisione dei cespi la moltiplicazione dell’erba cipollina può avvenire mediante semina. Da marzo a luglio seminiamo l’erba cipollina in file distanti 20 cm l’una dall’altra. È necessario premere bene la terra dopo la semina e annaffiare con regolarità.

Raccolta e conservazione dell’erba cipollina

L’Allium schoenoprasum fiorisce nella tarda primavera, ma se si desidera prolungare la produzione delle foglie, non bisogna farla fiorire: periodicamente tagliamo senza indugio, con un coltello o una forbice, tutta l’erba cipollina fino a qualche centimetro dalla base. La raccolta dell’erba cipollina inizia già 2 mesi dopo la semina e può proseguire fino alla prime gelate. L’erba cipollina si può conservare essiccata in dei sacchetti di carta o barattoli di vetro o congelata.

Per l’essiccazione dell’erba cipollina, dopo la raccolta riuniamola in dei mazzetti da appendere a testa in giù, in un ambiente fresco, asciutto e ben areato fino a completa essiccazione. Se desideriamo conservare l’erba cipollina in congelatore sciacquiamola, asciughiamola ben bene, tritiamola e poniamola in dei piccoli sacchetti per freezer in modo da rendere più pratico il suo utilizzo una volta scongelata.

Correlati:


Anna Elisa Catanese

Ciao sono Anna Elisa Catanese, Dott.ssa in Scienze e tecniche erboristiche, autrice principale dei contenuti di questo sito web. Sono anche una cantante e creatrice di bijoux. Ho alle spalle collaborazioni come autrice di articoli con numerosi siti quali Blasting news e Dokeo. Su Natural Magazine troverete notizie inerenti salute, benessere, alimentazione sana, rimedi naturali e molto altro ancora.

6 thoughts on “Erba cipollina: coltivazione, moltiplicazione, raccolta, conservazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *