L’aumento di peso corporeo, che spesso si registra con l’avanzare dell’età, può essere contrastato grazie all’assunzione quotidiana di frutta secca, vero toccasana dalle mille proprietà salutari. Certo la frutta secca possiede un alto valore calorico, ma nonostante ciò, una piccola manciata di noci, mandorle, pistacchi, arachidi, & co. secondo quanto sostenuto da una recente ricerca dell’Università di Harvard, ci aiuterebbe a prevenire l’obesità. I risultati della ricerca sono stati appena pubblicati su BMJ Nutrition, Prevention & Health.
Frutta secca: le proprietà confermate dalla scienza
La frutta secca offre una vasta gamma di benefici per la salute che trovano conferma in vari studi scientifici recenti, tutti consultabili nei link qui di seguito allegati. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari al miglioramento delle funzioni sessuali degli uomini, non si contano le proprietà benefiche di questo alimento.
Altri studi affermano che l’assunzione giornaliera di frutta secca possa ridurre il rischio diabete e cancro, e il rischio di morte prematura per qualsiasi causa. Già precedentemente era stato messo in relazione il consumo di frutta secca con un miglior controllo del peso corporeo. La nuova ricerca guidata dal dott. Xiaoran Liu non fa che che confermare la proprietà della frutta secca di combattere l’aumento di peso corporeo.
Lo studio
Liu e colleghi hanno analizzato i dati riguardanti peso, dieta e livello di attività fisica di tre gruppi di persone:
- 27.521 uomini che si erano iscritti allo studio di follow-up sui professionisti della salute tra il 1986 e il 2010;
- 61.680 donne che avevano partecipato allo studio sulla salute degli infermieri tra il 1986 e il 2010;
- 55.684 donne, mediamente più giovani di quelle del secondo gruppo, che avevano partecipato allo Studio sulla salute degli infermieri tra il 1991 e il 2011.
Effetti della frutta secca sul controllo del peso corporeo
L’analisi ha dimostrato che il consumo giornaliero di mezza porzione di frutta secca (14 g) era collegata a un rischio minore di aumentare di 2 o più chilogrammi (kg) di peso nell’arco di 4 anni. Ciò è stato associato a un rischio di obesità inferiore del 15%. La sostituzione di carni lavorate, cereali raffinati o dessert con mezza porzione di frutta secca è stata collegata ad una riduzione di peso tra i 0,41 e i 0,70 kg sempre durante un periodo di 4 anni.
Inoltre, il passaggio dal non mangiare affatto frutta secca al consumo di almeno mezza porzione al giorno è stato collegato alla prevenzione di un aumento di peso di 0,74 kg e alla riduzione dei rischi complessivi di un aumento di peso moderato e obesità. Infine un altro straordinario effetto della frutta secca sul peso corporeo portato alla luce dallo studio sarebbe quello di ridurre il rischio del 23% di ingrassare di 5 Kg o più e di diventare obesi nell’arco di 4 anni. Il consumo di burro d’arachidi non ha riportato alcun effetto positivo di questo tipo.
Perché la frutta secca aiuta a non ingrassare?
Sebbene si tratti di uno studio osservazionale, basato su dati statici da cui è impossibile trarre una causa-effetto, i ricercatori ipotizzano alcuni meccanismi dietro la proprietà della frutta secca di prevenire l’aumento di peso corporeo:
- Masticare frutta secca richiede molto sforzo e ciò potrebbe renderci meno propensi a mangiare dopo di essa qualcos’altro;
- La frutta secca è ricca di fibre, sostanze che capaci di donarci un più rapido senso di sazietà e di ritardare lo svuotamento gastrico, aiutandoci così nel controllo della fame nervosa. Le fibre inoltre sarebbero in grado di legarsi ai grassi presenti nel lume intestinale, riducendone l’assorbimento e dunque l’assunzione delle calorie giornaliere;
- I grassi insaturi della frutta secca, come confermato da numerosi studi, aumenterebbero l’ossidazione dei grassi e la termogenesi indotta dalla dieta, contribuendo a trasformare le calorie in energia ad un ritmo più rapido.
Commenti degli autori
Tutto ciò non deve certo portarci a credere che basti rimpinzarci di frutta secca per non ingrassare. Liu e colleghi commentano: “I nostri risultati indicano che un aumento del consumo di frutta secca (comprese le arachidi) è associato ad un minore aumento di peso a lungo termine, nonostante sia caloricamente densa”.
I benefici della frutta secca sul controllo del peso corporeo si otterrebbero tuttavia solo sostituendo snack e cibi poco salutari con una manciata di frutta secca (max 30 g al giorno), nell’ambito di una dieta comunque sana: “Incorporare la frutta secca come parte di un modello dietetico sano, sostituendo con essa gli alimenti meno salutari, può aiutare a mitigare il graduale aumento di peso comune nell’età adulta e contribuire positivamente alla prevenzione dell’obesità.” concludono gli autori.
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