Le “miodesopsie” o “corpi mobili vitreali” o “floaters” indicano un disturbo oculare volgarmente noto come “mosche volanti“. Ma ciò che “vede” chi sperimenta tale condizione non sono solo “mosche”, ma anche ragnatele, capelli, puntini, filamenti che fluttuano, interferendo più o meno gravemente sulle capacità visive. Queste opacità filamentose bloccano le fonti luminose e proiettano le loro ombre sulla retina, muovendosi quando ruotiamo lo sguardo da una parte all’altra.
Le mosche volanti hanno anche la caratteristica di divenire più evidenti quando fissiamo un sfondo chiaro come una parete bianca o il cielo azzurro. Nel presente articolo esploreremo cause, cura, prevenzione delle “mosche volanti”, ma anche quando è il caso di preoccuparsi e consultare il medico oculista.
Miodesopsie: cause
Il disturbo delle mosche volanti compare più spesso intorno ai 40-50 anni d’età. Le miodesopsie si formano perché il corpo vitreo, che in condizioni normali è una massa gelatinosa e trasparente che riempie la parte centrale dell’occhio, con l’invecchiamento si modifica e dà origine a degli addensamenti.
Con l’avanzare dell’età, si assiste a una degenerazione delle fibre di collagene che, insieme all’acido ialuronico, costituiscono l’impalcatura del corpo vitreo: quando l’occhio invecchia, infatti, questi filamenti possono sfilacciarsi, staccarsi dalla massa e diventare visibili.
Seppur raramente, i corpi mobili vitreali possono apparire anche in giovane età in chi soffra di miopia di media-alta entità. Tra le altre possibili cause delle mosche volanti abbiamo: traumi e infiammazioni oculari, interventi chirurgici pregressi e patologie cardiovascolari.
Mosche volanti: quando preoccuparsi
Di norma il disturbo delle mosche volanti, per quanto fastidioso, non è pericoloso, né in grado di compromettere realmente la vista. Rivolgiamoci comunque ad un oculista non appena cominciamo a notarlo, specie se appare improvvisamente ed è accompagnato da fotopsie, cioè da flash luminosi. In questi casi è bene preoccuparsi, in quanto potrebbe essersi verificata una rottura alla retina la quale potrebbe condurre a un distacco della retina stessa.
Miodesopsie: prevenzione e alimentazione
Il processo degenerativo del vitreo è un ineluttabile e inevitabile parte del normale processo d’invecchiamento. Tuttavia è possibile prevenire e ritardare la comparsa delle miodesopsie attraverso la giusta alimentazione e idratazione:
- Bere circa due litri di liquidi al giorno, specie quando fa particolarmente caldo. L’assunzione di acqua, tè e tisane contribuisce a reidratare il vitreo, aiutando a sciogliere gli addensamenti filamentosi, diminuendo così la percezione delle mosche volanti;
- Combattiamo lo stress ossidativo, che accelera il processo di invecchiamento, assumendo alimenti ricchi di sostanze antiossidanti come: agrumi, frutti di bosco, uva, pomodori, mirtilli, cavoli, broccoli, peperoni e spinaci;
- Anche il pesce è un prezioso alleato della salute degli occhi: mangiamo almeno due porzioni a settimana di salmone, aringhe, tonno e sgombri, pesci “grassi” ricchi di omega 3, in grado di proteggere la retina, rallentare il processo di degenerazione dovuto all’invecchiamento, e fornire il materiale per un turnover dei costituenti delle membrane cellulari.
Yag Laser per la cura delle mosche volanti
In alcuni rari casi, che l’oculista saprà valutare di volta in volta, può essere necessario un intervento per migliorare il quadro clinico del paziente, mediante vitreolisi con Yag laser. Questa tecnologia sfrutta degli impulsi di luce laser della durata di alcuni nanosecondi che assottiglia e allontana dal campo visivo i filamenti più voluminosi in modo da non creare più fastidio.
L’intervento di vitreolisi con Yag laser si esegue in regime ambulatoriale e dura circa 15-20 minuti. Grazie a un collirio anestetico, somministrato all’inizio, il trattamento è completamente indolore e non comporta alcuna limitazione postintervento. Possono verificarsi solo un po’ di arrossamento e visione temporaneamente offuscata, ma è possibile tornare subito a casa e svolgere qualsiasi attività. Gli effetti collaterali associati all’eliminazione delle miodesopsie con Yag laser sono davvero rari.
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