La soia abbassa il colesterolo cattivo, come spesso decantato dalle pubblicità di prodotti a base di questo legume, oppure no? La scienza ha più volte cercato di dare risposta a questa domanda, ma i risultati dei diversi studi sono stati spesso discordanti. Con l’intento di far chiarezza a riguardo alcuni ricercatori del St. Michael’s Hospital di Toronto, Canada, hanno deciso di eseguire una meta-analisi di 46 studi riguardanti la relazione tra il consumo di proteine della soia e i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. I risultati della meta-analisi appaiono su The Journal of Nutrition.
Proteine di soia e colesterolo
I semi di soia, sono tra i pochi alimenti di origine vegetale che contengono tutti gli amminoacidi essenziali. Ciò significa che le proteine della soia hanno un alto valore biologico, al pari di quelle di derivazione animale. A differenza della carne, uova, latticini e pesce, i semi di soia non contengono colesterolo e presentano un basso livello di acidi grassi saturi.
Tutte queste caratteristiche rendono la soia un alimento degno di entrare a far parte delle lista contro il colesterolo raccomandata dalla Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia per gli alimenti e i farmaci americana. Tuttavia, la FDA sta valutando la rimozione del legume da questo elenco, poiché la ricerca scientifica non sembra fornire risultati convincenti.
La soia abbassa il colesterolo?
I ricercatori canadesi hanno esaminato i 46 studi che la FDA aveva scelto per inserire le proteine di soia nella sua lista. Di questi, 43 hanno fornito dati sufficienti da poter essere nuovamente analizzati dagli studiosi. In particolare, 41 studi riguardavano specificamente gli effetti delle proteine di soia sul colesterolo LDL.
Il colesterolo LDL (a bassa densità di lipoproteine), è il cosiddetto colesterolo cattivo, che si accumula nelle arterie, aumentando il rischio di ictus e malattie cardiovascolari. In base a quanto riscontrato dai ricercatori canadesi: “Le proteine di soia hanno ridotto significativamente il colesterolo LDL di circa il 3-4% negli adulti, i nostri dati supportano la consulenza fornita al pubblico internazionale per aumentare l’assunzione di proteine vegetali“.
La riduzione del colesterolo LDL è piccola ma significativa
Anche se la dimensione dell’effetto sembra piccola, i risultati sono significativi. Gli autori credono anche che, nel mondo reale, l’effetto possa essere più forte, specie se gli alimenti a base di soia divengono i sostituti di quelli di origine animale. Quando si combina l’azione delle proteine di soia con la sostituzione con esse degli alimenti di origine animale, il colesterolo LDL può scendere fino al 3,6-6,0%.
Correlati:
- Le migliori alternative vegetali al latte vaccino: differenze, caratteristiche, valori nutrizionali
- Colesterolo e trigliceridi alti: i rimedi naturali più efficaci
- L’olio di semi di cotone è utile per ridurre il colesterolo “cattivo”?
- L’olio di camelina è utile per ridurre il colesterolo
- Il colesterolo “buono” non sarebbe poi così buono per il nostro cuore?
- Bere succo di pomodoro non salato abbassa pressione e colesterolo
10 thoughts on “La soia abbassa il colesterolo cattivo? Il nuovo studio”