Negli ultimi anni la controversa dieta chetogenica è diventata sempre più popolare tra le persone che si pongono l’obiettivo di dimagrire in fretta. Ma uomini e donne sono tanto simili quanto diversi, soprattutto quando si tratta di salute. Un nuovo studio, condotto dall’Iowa University in Iowa City, presentato alla conferenza ENDO 2019 a New Orleans, Los Angeles, rivela le sostanziali differenze che esisterebbero tra gli effetti dimagranti della dieta chetogenica sull’uomo e la donna.
Dieta chetogenica: cos’è?
La dieta chetogenica nasce come strategia nutrizionale per il trattamento dell’epilessia, pertanto è da considerare alla stregua di un vero e proprio farmaco, non privo di controindicazioni. Spesso però la dieta chetogenica viene scelta per la gestione del diabete di tipo 2 o per scopi dimagranti. Basta immettere le parole “dieta chetogenica” sui motori di ricerca online, per rendersi conto dell’enorme interesse e giro d’affari, nonché di bufale e proposte di pericolose diete Keto fai-da-te, che ruotano intorno a questo regime alimentare, che invece dovrebbe essere seguito solo sotto stretto controllo medico.
Essenzialmente la dieta chetogenica si basa sul consumo libero di grassi e un’adeguata quantità di proteine, mentre impone la forte riduzione dell’assunzione di carboidrati, come amido, zucchero e fibre. Normalmente il nostro organismo brucia i carboidrati come fonte primaria di energia, ma se questi non sono disponibili si passa alla mobilitazione dei grassi di deposito. Come parte di questo processo, che si chiama chetosi, il fegato trasforma gli acidi grassi in molecole chiamate corpi chetonici, un residuo metabolico della produzione energetica, che viene eliminato attraverso la ventilazione polmonare e le urine.
La presenza di corpi chetonici nel sangue ne abbassa il pH. Tra gli effetti positivi vantati dalla dieta keto ci sarebbero quello dimagrante e anoressizzante (riduce la fame). Grazie alla dieta chetogenica non solo si dimagrisce, ma si rendono stabili i livelli d’insulina e glicemia. Tuttavia la massiva produzione di corpi chetonici sovraccarica i reni e i possibili effetti collaterali sono numerosi: alitosi, spossatezza, aumento della diuresi, ipoglicemia, ipotensione, disidratazione, tachicardia, sintomi simil-influenzali (keto-influenza), catabolismo muscolare.
La dieta chetogenica fa dimagrire uomini e donne alla stessa maniera?
Per la prima volta uno studio scientifico ha deciso di indagare le differenze degli effetti della dieta chetogenica applicata al sesso maschile o femminile. Il principale autore dello studio, il Dottor E. Dale Abel, presidente del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università dello Iowa, spiega cosa abbia spinto i ricercatori a chiarire quest’aspetto: “La maggior parte degli studi sulla dieta chetogenica per la perdita di peso ha coinvolto un piccolo numero di pazienti o soli topi maschi, quindi le differenze basate sul sesso in risposta a questa dieta non sono chiare.”
Per il nuovo studio i ricercatori americani hanno utilizzato dei topi, sia maschi che femmine. Gli animali sono stati nutriti con una dieta chetogenica che comprendeva il 75% di grassi, il 3% di carboidrati e l’8% di proteine. Il gruppo di controllo ha seguito invece una dieta standard che consisteva nel consumo del 7% di grassi, 47% di carboidrati e 19% di proteine.
Dieta keto e differenze tra i sessi
Dopo 15 settimane, i ricercatori hanno scoperto che i topi maschi che seguivano la dieta keto erano dimagriti e avevano migliorato il controllo della glicemia, rispetto a quelli che avevano seguito la dieta standard. I topi femmina del gruppo keto non sono dimagriti, non hanno comunque guadagnato peso e hanno ottenuto un controllo meno efficiente della glicemia, rispetto ai maschi. Secondo gli autori le femmine avrebbero, “sviluppato una ridotta tolleranza al glucosio”.
I ricercatori ritengono che questa netta differenza potrebbe essere dovuta, almeno in parte, agli ormoni sessuali femminili, gli estrogeni. Un ulteriore passo è stato quello di rimuovere le ovaie ad alcune femmine e ripetere l’esperimento: i risultato è stato sorprendente. Rispetto alle topoline del gruppo di controllo (dieta standard) , i topi femmina senza ovaie che avevano consumato una dieta keto hanno dimostrato una riduzione del grasso corporeo e hanno anche ottenuto il controllo della glicemia.
In altre parole, senza estrogeni, la dieta keto sembra funzionare davvero per dimagrire. Una buona notizia, se confermata da studi futuri, per le tante donne in menopausa che non riescono a dimagrire in questa particolare fase della loro vita
La dieta chetogenica potenzialmente utile per dimagrire in menopausa
Per dare conferma dei risultati lo studio dovrà essere ripetuto sugli esseri umani, tuttavia gli autori, ribadendo la necessità di essere sempre seguiti da un medico se si intende intraprendere una dieta chetogenica, concludono: “Questa scoperta suggerisce che le donne in postmenopausa potrebbero potenzialmente sperimentare migliori risultati di perdita di peso con la dieta chetogenica rispetto alle donne più giovani.”
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