La dieta vegana è un tipo di alimentazione che esclude qualsiasi derivato animale, comprese le uova e i formaggi. Chiunque decida di non nutrirsi più della carne degli animali o dei prodotti nati da un loro sfruttamento, lo fa principalmente per una questione etica e tendenzialmente assumerà un atteggiamento ecologista e rispettoso dell’ambiente, anche in altri ambiti. Ma in questa scelta, a volte somigliante più ad una moda (molte sono le celebrities che l’hanno adottata) vi è senz’altro un risvolto salutistico che ha più volte destato l’interesse della scienza.
L’ultimo studio a riguardo (una revisione di 11 studi) è quello condotto dai ricercatori dell’Università di Londra, l’Università di Northampton e l’East Sussex NHS Healthcare Trust, recentemente pubblicato su BMJ Open Diabetes Research and Care, in cui è affermato che mangiare vegan possa aiutare i soggetti con diabete di tipo 2 a sentirsi più felici e a perdere peso.
Diabetici più magri e felici con la dieta vegana
Secondo i ricercatori britannici, la dieta vegana agirebbe contro il diabete di tipo 2, attraverso la riduzione della glicemia e combattendo la depressione. Si ritiene infatti che la depressione sia 3 volte più comune in chi soffra di diabete. Una dieta malsana e la mancanza di esercizio fisico sono alla base dello sviluppo del diabete di tipo 2 (la forma più comune, 90% dei soggetti colpiti) che in Italia conta fino a 3,2 milioni di persone colpite.
Una vera e propria epidemia, la più importante e diffusa delle “malattie del benessere”. Gli 11 studi presi in esame dai ricercatori hanno coinvolto 433 persone affette da diabete di tipo 2, con un’età media di 55 anni. Coloro che tra i partecipanti avevano seguito una dieta a base vegetale erano riusciti a perdere una media di 5,2 kg contro i soli 2,8 kg di quelli non a regime. In sette studi la glicemia è diminuita di quasi tre volte rispetto ai livelli rilevati nei non vegani. Ridotti anche i livelli di colesterolo nel sangue.
Grazie alla dieta vegana è possibile ridurre i farmaci per la gestione del diabete
In uno degli studi analizzati dai ricercatori britannici, grazie alla dieta vegana, ben il 43% delle persone diabetiche era riuscita a ridurre l’assunzione di farmaci. L’autore principale, Anastasios Toumpanakis, dell’Università di Londra, sostiene che la dieta vegana apporti benefici “fisici e psicologici“, aggiungendo che: “Le persone hanno segnalato cambiamenti positivi nella gestione e nei sintomi del diabete“. Tuttavia occorre sempre un approccio globale nella cura del diabete, di cui la dieta non può che essere un solo elemento.
“Quello che apprendiamo da questa revisione sistematica è che le diete (a basso contenuto di grassi) vegane o vegetali, insieme a sessioni di educazione settimanale, siano efficaci nel permettere una maggiore perdita di peso che, in modo non sorprendente, porta a miglioramenti nel diabete e nelle complicanze legate al peso”, ha commentato la dott.ssa Katarina Kos, docente senior di diabete e obesità all’Università di Exeter.
La Dottoressa non risparmia anche alcune osservazioni: “Il successo di questa dieta nelle persone con diabete è stato probabilmente dovuto al fatto che una dieta vegana tende ad avere poche calorie e alcune erano specificamente a basso contenuto di grassi – una dieta ipocalorica non vegana potrebbe funzionare altrettanto bene ed avere lo stesso effetto.”
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